In tempi di crisi la tassazione deve salire e a farne le spese è anche il settore dei casino online. Il governo Monti infatti ha messo nel prossimo decreto fiscale, un nutrito pacchetto inerente il gaming online, che prevede una vera e propria stangata per il settore.
In primo luogo l’aliquota Preu attuale del 0,6% verrà innalzata all’1%, quindi di fatto quasi raddoppiata. Questa aliquota viene calcolata sul 20% del margine, cioè sugli incassi meno le vincite.
Ma la vera stretta è prevista per chi gioca sui casino online senza licenza dei Monopoli di Stato, quelli punto com. Le sanzioni previste nel Decreto infatti sono fino a 10 volte le somme giocate sui siti punto com.
Nel decreto, sanzioni salatissime anche per banche, istituti finanziari e carte di credito che non segnaleranno ai Monopoli di Stato operazioni finanziarie effettuate da soggetti privati con siti non autorizzati. La sanzione prevista è fino a 1,3 milioni di euro.