bwin si è recentemente associato alla famosa Università di Harvard per capire e studiare il fenomeno di dipendenza nel poker, con il fine di evitare ai propri utenti un ambiente di gioco che possa creare la dipendenza.
Bwin non è certo un bookmaker che prende il problema della dipendenza al gioco alla leggera.
Il bookmaker austriaco che si è associato alla famosa scuola medica di Harvard per studiare il fenomeno della dipendenza al gioco ha appena ricevuto i primi risultati degli studi epidemiologici effettuati.
Su un campione di 3445 giocatori di poker, i primi risultati mostrano che queste persone nell’insieme, danno prova di un comportamento razionale nel gioco.
L’analisi di correlazione segnala che un giocatore che ha subito perdite importanti rallenterà la sua attività di gioco: giocherà molto meno tempo e soprattutto scommetterà con meno denaro (effettuerà meno versamenti).
Dall’analisi spuntano altre statistiche importanti: l’età media di un giocatore è di 27.9 anni e che il 95% dei giocatori sono uomini.
Questo studio è per bwin di primaria importanza poiché proverebbe che il poker online non costituisce un pericolo spingendo alcune persone a giocare in modo compulsivo (non razionale).
Bwin è un bookmaker austriaco quotato alla borsa di Vienna. I suoi due prodotti principali sono le scommesse sportive e la sala di poker bwin. Oltre 10 anni d’esperienza sulle scommesse sportive online e milioni di clienti hanno fatto di bwin uno dei leader sul suo mercato delle scommesse sportive.
Per ulteriori informazioni su questo bookmaker, consultate la recensione bwin