In uno sviluppo che ha preso molti di sorpresa, la World Poker Tour ha annunciato ieri che la pre-annunciata vendita alla Gamynia per $9 milioni è saltata a favore di un migliore e più lucrativo accordo con la Party Gaming, che gestisce il sito Party Poker.
L’accordo siglato per $12 milioni prevede la cessione del nome WPT, l’archivio dei programmi e i contratti correnti. La WPT mantiene ancora certi assetti societari, e soprattutto molti milioni di dollari in liquidità pronto cassa.
L’accordo è ancora soggetto all’approvazione degli azionisti WPT, ma non si prevedono ostacoli.
La WPT dovrà pagare $1 milione di penale alla Gamynia Limitied per breccia dei termini del pre-contratto siglato dalle parti. La penale sarà interamente pagata dalla Party Poker.
Questa acquisizione è vista da molti come una intenzione da parte della Party Poker di consolidare la loro posizione in vista di una regolarizzazione del poker online negli Stati Uniti.
Autore: Stefano Mazzoli