Secondo uno dei giganti dei bookmaker mondiali, il britannico William Hill, questi Mondiali 2010 sono l’evento sportivo più scommesso da sempre, con un giro di affari pari al miliardo di sterline nelle scommesse mondiali
Nella prima partita Sudafrica-Messico si sono registrate 3.270.000 euro, e 913mila di queste in formato live (novità a disposizione in questa edizione), che rapportate alla partita inaugurale dei mondiali in Germania 2006, sorpassa di ben un terzo del numero delle giocate raccolte allora pari a 2.258.091.
In Italia, l’AAMS ha autorizzato più di 150 tipologie di scommesse per questo Mondiale e le previsioni sono per un esorbitante 300 milioni di euro di scommesse sorpassando il precedente Mondiale a 201, 5 milioni di euro.
Ma la patria delle scommesse rimane ovviamente l’Inghilterra dove gli scommettitori tentano il jackpot della fortuna azzardando scommesse che se vincenti faranno diventare ricchi chi le ha fatte. Come uno scozzese che ha scommesso sulla vittoria dei nostri azzurri in finale 10 mila sterline pagata 16:1. O come chi ha messo la più grande scommessa multipla, con William Hill, di ben $85.000 sulla qualificazione di 6 differenti squadre alle fasi finali, che potrebbe fruttare ben 200 mila dollari.
Anche L’Italia, come l’Inghilterra é un mercato florido per le scommesse sportive, fra i primi 5 a livello mondiale. Secondo ultime stime Agicos ben 30 milioni di italiani scommettono almeno 1000 euro l’anno, ed il settore rappresenta il 3% lordo del PIL italiano dopo energia e telefonia.